Titolo mondiale Wako Pro e incontri selezione Oktagon
Gran Prix Roma 2010
Sabato 23 Ottobre 2010
Teatro Tenda Strisce, Roma
ROMA IN FIAMME
Di Carlo Di Blasi
Al Grand Prix di Roma i fratelli Massimo e Paolo Liberati fanno il pieno di pubblico con un gala spettacolare e ben organizzato.
Il Gala organizzato al Tendastrisce ha registrato il tutto esaurito con dei match intensi e spettacolari.
La giornata sportiva, iniziata presto nel pomeriggio, con gli incontri di sottoclou è entrata nel vivo con i titoli internazionali WAKO PRO di cui il migliore senza dubbio quello mondiale di full contact tra il romano Marco Puggioni e Thomas Lasage (F) cat. – 71,800. lungi dall’essere un incontro facile per l’atleta di casa il match vedeva Puggioni prevalere all’inizio del combattimento per poi perdere terreno in finale. Lasage dalla sua ha la potenza di fuoco abbinata alla grande tradizione francese del full made in Valera, il popolare campione francese degli anni 70/80 che ha lanciato il full in Europa con i suoi calci devastanti, fino a che un Bergamasco, Flavio Galessi non gli ha dato il primo mal di pancia della sua carriera sconfiggendolo al Palalido di Milano.
ARMEN CON CLASSE
Armen Petrosyan ha affrontato e messo a mal partito un Lukas Tomic (CRO) che onestamente ha subìto troppo, fin dal primo round l’azione di Armen, assistito all’angolo dal fido Alfio Romanut e dal fratello Giorgio.
Nota a bordo ring: al 2° round Armen avrebbe avuto l’occasione di spegnere le lampadine a Tomic, che glielo impediva buttandosi ripetutamente a terra e impedendo quindi che le mazzate tribali di Armen raggiungessero il bersaglio.
LE SELEZIONI DI OKTAGON INFIAMMANO IL PUBBLICO
Non conosco il nuovo tenda strisce, ma credetemi, e ne ho esperienza… non c’era buco libero! E che tifo! 5 gli atleti laziali in gara contro altrettanti da tutta Italia. Puntuali iniziavano le gare di selezione che possiamo definire il primo vero campionato nazionale assoluto PRO, per la caratura degli atleti, tutti tesserati FIKB, ma provenienti anche da WTKA, KOMBAT LEAGUE e persino piccoli circuiti sconosciuti ma ricchi di sorprese.