Svetlana Zakharova, la ballerina più richiesta in tutto il mondo, étoile del Teatro Bolscioi di Mosca e de La Scala di Milano
Di lei è stato detto che non può definirsi semplicemente una danzatrice, ma l’incarnazione stessa del sogno della Ballerina secondo gli ideali di bellezza, grazia, eleganza e perfezione che la danza classica custodisce e tramanda.
(Giovanni D’Alò, nel suo articolo su La Repubblica)
Les Étoiles, un gala internazionale d’eccezione curato da Daniele Cipriani, che ha portato Svetlana Zakharova a Roma per due sere – il 10 e l’11 gennaio – all’Auditorium della Conciliazione, insieme ad altre étoile provenienti da grandi compagnie di danza.
Oltre a Svetlana Zakharova abbiamo ammirato Mikhail Lobukhin, Anastasia Stashkevich e Vyacheslav Lopatin, dal Royal Ballet di Londra Marianela Nuñez e Thiago Soares e infine dal Hamburg Ballett Silvia Azzoni e Oleksandr Ryabko.
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Un cast stellare in un ricco programma di brillanti virtuosismi e momenti di struggente lirismo: amatissimi brani tratti dal repertorio classico come i celebri passi a due da Lo Schiaccianoci, Il Lago dei Cigni, Don Chisciotte e Il Corsaro (con qualche “chicca” meno nota come Il Talismano), insieme ad altri dal repertorio contemporaneo più raffinato, tra cui anche due brani di John Neumeier, demiurgo del balletto dei nostri tempi.
Sul palco anche quattro giovanissime ballerine del Teatro dell’Opera di Roma: Flavia Stocchi, Giorgia Calenda, Susanna Salvi e Flavia Morgante, con un passo a due del “Don Chisciotte” e un estratto dal “il Corsaro” e dal “Lago dei Cigni”.
Ottima la risposta del pubblico, che ha gremito la platea dell’Auditorium della Conciliazione in entrambe le serate, accompagnando il termine delle esibizioni con lunghi applausi e grande partecipazione.
Un ringraziamento va a Daniele Cipriani e alla signora Simonetta Allder (ufficio stampa) per aver organizzato uno spettacolo di questo calibro e aver regalato al pubblico romano una occasione irripetibile.