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come fotografare schermo Mac (cmd+shift+3)
come fotografare schermo Mac (cmd+shift+3)

Come fotografare lo schermo mac

Come fare uno screenshot dello schermo del proprio Mac?

Saper ottenere uno screenshot dello schermo è molto utile. Per fotografare lo schermo del mac basta conoscere le giuste combinazioni di tasti: ci sarà indispensabile per memorizzare appunti, un dettaglio di un sito che ci interessa o addirittura realizzare una guida.

Come fotografare lo schermo del mac

COME FOTOGRAFARE TUTTO LO SCHERMO VISIBILE

Per fotografare tutto lo schermo visibile e creare una istantanea premere la combinazione CMD+SHIFT+3. L’immagine salvata apparirà sulla scrivania in formato .png

come fotografare schermo Mac (cmd+shift+3)

come fotografare schermo Mac (cmd+shift+3)

COME FOTOGRAFARE SOLO UNA PORZIONE DELLO SCHERMO

Per fotografare una porzione specifica dello schermo e creare una istantanea premere la combinazione CMD+SHIFT+4 e selezionare l’area interessata tenendo premuto il tasto sinistro del mouse o del trackpad. Rilasciare il tasto per effettuare lo scatto. L’immagine salvata apparirà sulla scrivania in formato .png

come fotografare schermo Mac (cmd+shift+4)

come fotografare schermo Mac (cmd+shift+4)

Con la stessa combinazione CMD+SHIFT+4 ma premendo la barra spaziatrice (anzichè selezionare un porzione di finestra) è possibile ottenere lo screenshot di tutta la finestra attiva. L’immagine salvata apparirà sulla scrivania in formato .png, con una leggera ombreggiatura.

COME SALVARE LO SCREENSHOT IN MEMORIA ANZICHE’ SULLA SCRIVANIA

Una variante utile che riguarda tutti e tre i comandi illustrati è quella di salvare l’immagine dello schermo in memoria (nella clipboard) anziché sulla scrivania. In questo modo sarà ancora più pratico e veloce “incollare” lo screenshot dello schermo su un foglio di calcolo, su un file di testo o all’interno di un file di Photoshop.

Per copiare in memoria lo screenshot dello schermo aggiungere a tutte le precedenti combinazioni il tasto CTRL:

come fotografare schermo Mac (cmd+ctrl+shift+4)

come fotografare schermo Mac (cmd+ctrl+shift+4)

Quindi avremo: CMD+CTRL+SHIFT+3 per salvare in memoria lo screenshot
e CMD+CTRL+SHIFT+4 per salvare in memoria una porzione dello schermo

Come fotografare lo schermo mac (impostazioni avanzate)

Cambiare il formato e la destinazione degli screenshots

OS X salva gli screenshot sulla scrivania e in formato PNG. Nel caso degli screenshot di finestre singole (CMD+SHIFT+4 e successivamente barra spaziatrice)

E’ possibile cambiare questi parametri aprendo una finestra Terminale e digitando i seguenti comandi:

Cambiare formato screenshot Mac: 

defaults write com.apple.screencapture type formato

(al posto del termine formato digita la nuova estensione. La scelta è tra JPG, BMP, TUF, TGA, JP2, PICT e PDF.

Disattivare l’ombra dello screenshot Mac: 

defaults write com.apple.screencapture disable-shadow -bool true

per ripristinare l’ombreggiatura:

defaults write com.apple.screencapture disable-shadow -bool false

Cambiare nome e cartella di destinazione degli screenshots

In automatico tutte le schermate vengono salvate da OS X sulla scrivania, con il nome file costituito da schermata+data+ora. Questi i comandi per personalizzare questa funzione:

Cambiare cartella di destinazione degli screenshots

defaults write com.apple.screencapture location cartella

(dove al posto di cartella devi inserire il nuovo percorso completo di salvataggio)

Per modificare il nome predefinito degli screenshots

defaults write com.apple.screencapture name “nome file”

dove al posto di nome file devi specificare il nuovo nome per gli screenshots. Le virgolette servono se il nome è composto da più di una parola, altrimenti possono essere omesse

Per rendere effettive queste ultime modifiche, riavviare il Mac oppure digitare il comando

killall SystemUIServer 

Ora sai come fotografare lo schermo Mac e sei pronto per usare la funzione screenshot.

Link utili

Supporto Apple per OSX: https://www.apple.com/it/support/osx/
Abbreviazioni da tastiera OSX: https://support.apple.com/it-it/HT201236
OSX Yosemite Tasti windows su tastiera Mac: https://support.apple.com/kb/PH18812?locale=it_IT&viewlocale=it_IT

 

Alessandro Sinacore, pugile, fa il suo ingresso sul ring

Alessandro Sinacore

Alessandro Sinacore, pugile professionista romano classe 1984. Mancino, attualmente combatte nella categoria dei pesi mediomassimi. Si allena con il maestro Eugenio Agnuzzi nella palestra Pro Fighting Roma.

Vai alla galleria completa

ALESSANDRO SINACORE, MEDIOMASSIMO IMBATTUTO DOPO 9 MATCH

Nelle foto sopra Alessandro Sinacore impegnato contro Vygaudas Laurinkus al Paladifiore di Ostia Lido (Roma) nella riunione dove ha combattuto anche Emanuele Della Rosa contro Isaac Real per il titolo europeo dei superwelter.

La categoria di Alessandro Sinacore è piuttosto interessante, soprattutto nell’ottica di un derby tutto romano tra Sinacore e Mirco Ricci, già campione italiano dei mediomassimi. Un match tra i due entusiasmerebbe di certo il pubblico della capitale.

 

macbook pro 15 retina

Macbook Pro Retina 15, il migliore per la fotografia

Il Macbook Pro Retina 15 è uno dei migliori notebook sul mercato ed è senza dubbio una scelta eccellente per la fotografia. Premetto che non sono un fanatico Apple, il Macbook non mi è stato regalato per scopi promozionali, non possiedo un Iphone (preferisco Android) e il mio giudizio è dato esclusivamente dalla mia esperienza diretta: se state cercando un notebook per l’editing fotografico, il fotoritocco o la grafica, il Macbook Pro Retina 15 pollici è senza dubbio una ottima scelta.

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macbook pro retina 15

Macbook Pro Retina 15, aspetto esteriore e sensazioni

Il Macbook Pro Retina 15 (parliamo del Mid 2014, codice MGXA2T/A) è lungo quasi 36 centimentri ed è largo circa 25, le dimensioni sono quelle normali di un 15 pollici. Quello che però sorprende è lo spessore e il peso di questo notebook: solo 1,8 cm per 2 kg.

Entra nella maggior parte degli zaini fotografici come il Lowepro Computrekker o il nuovissimo ProTactic (sempre della stessa marca), come ho potuto constatare.

La sensazione al tatto è decisamente piacevole. La scocca è formata da un unico guscio in alluminio, il che lo rende solido e robusto. Dimenticate gli scricchiolii della plastica degli altri portatili: Il Macbook Pro Retina 15 è un vero capolavoro di alluminio e vetro. Per il peso ridotto e la robustezza della scocca, lo si può prendere – anche da aperto – con una sola mano e spostare agevolmente.

LA PRIMA ACCENSIONE

Il Macbook Pro Retina 15 si avvia (da spento, non in stand-by) in pochi secondi. Normalmente impiega circa 11, cronometrati. Una volta inserita la password (l’utente può essere locale o su ICloud), il sistema operativo (OSX 10.10.1 Yosemite) è già pronto a lanciare qualunque applicazione.

Lo schermo è davvero sorprendente. Il display retina del Macbook Pro Retina 15 è retroilluminato LED da 15,4 pollici con tecnologia IPS; la risoluzione è incredibilmente elevata, 2880×1800 a 220 pixel per pollice.

La tastiera a 79 tasti è gradevolmente retroilluminata (l’intensità è regolabile) e comprende 12 tasti funzione e 4 tasti freccia.

Il Trackpad Multi‑Touch è un vero portento. La sua precisione è senza eguali, permette l’uso di gesti come pizzicare, ruotare, scorrere, sfiorare con tre e quattro dita, toccare, toccare due volte, trascinare. La sua personalizzazione è molto approfondita e merita qualche minuto per trovare la propria configurazione ideale.

Una nota sugli altoparlanti stereo: suonano davvero bene. I bassi non sono ovviamente profondissimi ma i medi e gli alti sono cristallini e il suono è piuttosto pulito. Come soluzione integrata è decisamente eccellente.

Nel bordo sinistro troviamo il connettore di alimentazione MagSafe 2, due porte Thunderbolt, una porta USB 3.0 e il jack audio da 3.5 mm. Nel bordo sinistro c’è un secondo connettore USB 3.0, una porta HDMI e il lettore di schede SD.

Una precisazione sull’uscita cuffie/audio ottica: questa porta può essere utilizzata sia come uscita ottica digitale che come uscita audio analogica. Vi si possono collegare altoparlanti esterni, cuffie o dispositivi audio digitali ottici. Per usare l’uscita audio digitale ottica bisogna usare un cavo Toslink con un adattatore mini-plug Toslink o un cavo in fibra ottica con spinotto ottico in plastica o nylon da 3,5 mm.

Macbook Pro Retina 15, editing fotografico e uso intensivo di Lightroom e Photoshop

Il macbook pro retina 15 alle prese con Lightroom e Photoshop

Lightroom e Photoshop rispondono sul Macbook Pro 15 egregiamente in ogni situazione, soprattutto grazie alla tecnologia flash e al performante disco SSD da 256Gb. Creazione di anteprime, gestione delle cache, gestione e renderizzazione di file raw anche di grandi dimensioni, gestione di archivi anche molto grandi (decine di migliaia di immagini in formato RAW o PSD).

Entrambi i programmi si aprono istantaneamente, sia a caldo che a freddo. Non si riscontrano ritardi sia nell’uso degli strumenti che nella navigazione tra le immagini o nella applicazione di filtri.

La dimensione dello schermo è sufficientemente grande per poter visualizzare (grazie anche alla straordinaria risoluzione) immagini da 18-24 megapixel, a differenza del più piccolo 13″ che invece in quanto a usabilità è certamente inferiore. Il Macbook Pro Retina 15 pollici quindi è un ottimo compagno di viaggio per lavorare sulle fotografie fuori casa sotto ogni aspetto.

Macbook Pro Retina 15 (MGXA2T/A), le caratteristiche:

PROCESSORE
Intel Core i7 quad-core a 2,2GHz (Turbo Boost fino a 3,4GHz) con 6MB di cache L3 condivisa
Configurabile con Intel Core i7 quad-core a 2,5GHz (Turbo Boost fino a 3,7GHz) con 6MB di cache L3 condivisa oppure con Intel Core i7 quad-core a 2,8GHz (Turbo Boost fino a 4,0GHz) con 6MB di cache L3 condivisa.

MEMORIA
16GB di memoria DDR3L a 1600MHz su scheda

MEMORIA SOLIDA / ARCHIVIAZIONE
256GB
Unità flash PCIe da 256GB
Espandibile a 512GB o 1TB di archiviazione flash.

SCHERMO
Display Retina: schermo retroilluminato LED da 15,4″ (diagonale) con tecnologia IPS; risoluzione 2880×1800 a 220 pixel per pollice; supporta milioni di colori
Risoluzione nativa: 2880×1800 pixel (Retina); risoluzioni ridotte: 1920×1200, 1680×1050, 1280×800 e 1024×640 pixel

VIDEO
Scrivania Estesa e Duplicazione dello Schermo: supporta simultaneamente la risoluzione nativa sullo schermo integrato e fino a 2560×1600 pixel su un massimo di due schermi esterni, in milioni di colori
Uscita video digitale Thunderbolt
Uscita Mini DisplayPort nativa
Uscita DVI con adattatore da Mini DisplayPort a DVI (in vendita separatamente)
Uscita VGA con adattatore Mini DisplayPort-VGA (in vendita separatamente)
Uscita DVI Dual-Link con adattatore da Mini DisplayPort a DVI Dual-Link (in vendita separatamente)
Uscita video HDMI
Supporta risoluzioni a 1080p fino a 60Hz
Supporta risoluzioni di 3840×2160 a 30Hz
Supporta risoluzioni di 4096×2160 a 24Hz

AUDIO
Altoparlanti stereo
Doppio microfono
Ingresso per cuffie
Compatibile con gli auricolari Apple per iPhone con telecomando e microfono
Funziona come uscita audio (digitale/analogico)

CONNESSIONI / DISPOSITIVI INPUT
Slot SDXC card
Adattatore da Thunderbolt a FireWire Apple (in vendita separatamente)
Adattatore da Thunderbolt a Gigabit Ethernet Apple (in vendita separatamente)

ALIMENTAZIONE
Fino a 8 ore di navigazione web in wireless
Fino a 8 ore di riproduzione film iTunes
Fino a 30 giorni di autonomia in standby
Batteria integrata ai polimeri di litio da 95 wattora
Alimentatore MagSafe 2 da 85W con avvolgicavo; porta per MagSafe 2

DIMENSIONI E PESO
Altezza: 1,8 cm
Larghezza: 35,89 cm
Profondità: 24,71 cm
Peso: 2,02 kg3

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Come apporre un copyright sulle foto da caricare su Facebook o su un sito web

Facebook e il Copyright delle fotografie

Facebook e la questione del copyright sulle foto: che fine fanno i diritti d’autore delle immagini caricate sul social network?

Una foto caricata su facebook senza watermark ma con il logo e il link alla pagina dell'autore

In che modo Facebook è autorizzato a disporre delle fotografie che carichiamo? Che diritti manteniamo sulle nostre immagini una volta online?

Partiamo da due considerazioni: cosa dice la legge in materia di diritto d’autore e le condizioni di utilizzo di Facebook che accettiamo espressamente nel momento in cui ci iscriviamo ad esso.

COPYRIGHT SULLE FOTOGRAFIE, COSA DICE LA LEGGE

Il Diritto d’autore in Italia è regolamentato dalla legge 633 del 22 aprile 1941, poi modificata dal DPR 19/79 e, più recentemente, dal Dlgs 154/97 e poi dalla legge 248/2000. E’ un testo complesso che prevede un campo di applicazione molto vasto, tanto è vero che esistono moltissimi studi legali specializzati in questo campo, operanti sia sul territorio nazionale che internazionale. E’ necessario possedere le competenze per quantificare il valore della foto, il valore della sua pubblicazione, l’arricchimento illecito di chi l’ha pubblicata senza autorizzazione, un eventuale danno di immagine per l’autore e così via. La legge fa inoltre una distinzione tra le foto “creative” o artistiche e foto “normali”, immagini semplici.  Insomma: far valere i propri diritti è molto importante, essere informati è un obbligo e prima o poi chiunque lavori nel campo della fotografia si imbatte in questo problema.

Un esempio di fotografia pubblicata su un sito web e protetta con un watermark

Un esempio di fotografia pubblicata su un sito web e protetta con un watermark

LE CONDIZIONI DI UTILIZZO DI FACEBOOK

Facebook espone molto chiaramente le condizioni di utilizzo del social network in questa pagina: https://www.facebook.com/legal/terms, che sono strettamente legate anche con le impostazione sulla privacy dei contenuti:

Facebook e i diritti di proprieta intellettuale (copyright foto)

Nello specifico, nel punto 2, “Condivisione dei contenuti e delle informazioni”, il paragrafo 1 recita:

Per quanto riguarda i contenuti coperti da diritti di proprietà intellettuale, ad esempio foto e video (“Contenuti IP”), l’utente concede a Facebook le seguenti autorizzazioni, soggette alle impostazioni sulla privacy e alle impostazioni delle applicazioni: l’utente concede a Facebook una licenza non esclusiva, trasferibile, che può essere concessa come sottolicenza, libera da royalty e valida in tutto il mondo, per l’utilizzo di qualsiasi Contenuto IP pubblicato su Facebook o in connessione con Facebook (“Licenza IP”). La Licenza IP termina nel momento in cui l’utente elimina il suo account o i Contenuti IP presenti nel suo account, a meno che tali contenuti non siano stati condivisi con terzi e che questi non li abbiano eliminati.

Di fatto quindi, una volta caricare su Facebook, è abbastanza difficile tracciare il cammino delle nostre foto sulla rete, e una cosa è certa: ovunque esse vadano a finire, non potremo incolpare Facebook per averle diffuse.

C’è malafede in questo testo? Facebook è forse un grande “raccoglitore” progettato per assorbire contenuti (in questo caso foto), spogliarli di fatto dei diritti d’autore e usarli successivamente per scopi diversi e/o commerciali? Assolutamente no, semplicemente Facebook intende tutelarsi nei confronti delle centinaia di milioni di utenti che ogni giorno pubblicano un numero enorme di immagini online.

La scarsa informazione arriva addirittura a generare bufale di portata mondiale come questo status:

A causa del fatto che Facebook ha scelto di includere un software che permette il furto di informazioni personali, dichiaro quanto segue: il giorno di oggi 24 settembre 2014, in risposta alle nuove linee guida di Facebook e articoli l. 111, 112 e 113 del Codice della proprietà intellettuale, dichiaro che i miei diritti sono associati a tutte le mie informazioni personali, dipinti, disegni, fotografie, testi, ecc … postati sul mio profilo. Per l’uso commerciale di quanto sopra è necessario il mio consenso per iscritto in qualsiasi momento. Lo stesso vale per tutte le pagine di cui sono responsabile. Chi legge questo testo può copiarlo e incollarlo sul suo / la sua propria bacheca di Facebook. Ciò consentirà loro di porsi sotto la protezione del diritto d’autore. In questa versione, informo Facebook che è severamente vietato divulgare, copiare, distribuire, diffondere o fare qualsiasi altra azione contro di me, sulla base di questo profilo e / o dei suoi contenuti. Le misure di cui sopra si applicano anche ai dipendenti, studenti, agenti e / o dipendenti, sotto la direzione di Facebook. Le informazioni riservate sono incluse nel contenuto del profilo. La violazione della mia privacy è punibile dalla legge (UCC 1 1 1 1-308-308-308-103 e Lo Statuto di Roma). Facebook è ora l’entità di capitale aperto.
Tutti i membri sono invitati a pubblicare un annuncio di questo tipo, o se si preferisce, questa versione può essere copiata e incollata. Se non hai pubblicato questa dichiarazione almeno una volta, tacitamente si consente l’utilizzo di elementi quali foto, così come le informazioni contenute nell’aggiornamento tuo profilo.

Pubblicare questo status è assolutamente inutile, e se non credete a me, leggete questo articolo (ma ne ce ne sono molti altri) dell’Huffinghton Post italiano o di quello statunitense.

FACEBOOK, FOTOGRAFIE E COPYRIGHT: CONSIDERAZIONI FINALI

Facebook è un social network, e il suo scopo è la condivisione dei contenuti. I contenuti digitali possono essere replicati e condivisi in maniera istantanea e incontrollabile dagli altri utenti in grado di visualizzarli, di conseguenza un modo per pubblicare una foto conservando almeno una certa visibilità come autore o come fonte è applicare un watermark (più o meno invadente) su di essa, aggiungendo sempre il link al proprio sito web e evitando ovviamente di pubblicare foto destinate a un altro mercato o a un cliente che ne reclama l’esclusiva.

Svetlana Zakharova saluta il pubblico dell'Auditorium della Conciliazione di Roma

“Les Etoiles”, Gala Internazionale di Danza con Svetlana Zakharova, Anastasia Stashkevich, Marianela Nuñez e Silvia Azzoni

Svetlana Zakharova, la ballerina più richiesta in tutto il mondo, étoile del Teatro Bolscioi di Mosca e de La Scala di Milano

Svetlana Zakharova in Revelation a Roma

Di lei è stato detto che non può definirsi semplicemente una danzatrice, ma l’incarnazione stessa del sogno della Ballerina secondo gli ideali di bellezza, grazia, eleganza e perfezione che la danza classica custodisce e tramanda.

(Giovanni D’Alò, nel suo articolo su La Repubblica)

Les Étoiles, un gala internazionale d’eccezione curato da Daniele Cipriani, che ha portato Svetlana Zakharova a Roma per due sere – il 10 e l’11 gennaio – all’Auditorium della Conciliazione, insieme ad altre étoile provenienti da grandi compagnie di danza.

Oltre a Svetlana Zakharova abbiamo ammirato Mikhail Lobukhin, Anastasia Stashkevich e Vyacheslav Lopatin, dal Royal Ballet di Londra Marianela Nuñez e Thiago Soares e infine dal Hamburg Ballett Silvia Azzoni e Oleksandr Ryabko.

Vai alla galleria completa della serata

Un cast stellare in un ricco programma di brillanti virtuosismi e momenti di struggente lirismo: amatissimi brani tratti dal repertorio classico come i celebri passi a due da Lo Schiaccianoci, Il Lago dei Cigni, Don Chisciotte e Il Corsaro (con qualche “chicca” meno nota come Il Talismano), insieme ad altri dal repertorio contemporaneo più raffinato, tra cui anche due brani di John Neumeier, demiurgo del balletto dei nostri tempi.

Sul palco anche quattro giovanissime ballerine del Teatro dell’Opera di Roma: Flavia Stocchi, Giorgia Calenda, Susanna Salvi e Flavia Morgante, con un passo a due del “Don Chisciotte” e un estratto dal “il Corsaro” e dal “Lago dei Cigni”.

Ottima la risposta del pubblico, che ha gremito la platea dell’Auditorium della Conciliazione in entrambe le serate, accompagnando il termine delle esibizioni con lunghi applausi e grande partecipazione.

Un ringraziamento va a Daniele Cipriani e alla signora Simonetta Allder (ufficio stampa) per aver organizzato uno spettacolo di questo calibro e aver regalato al pubblico romano una occasione irripetibile.

tomasz gudzowaty workshop fotografico a torino

Tomasz Gudzowaty, workshop fotografico a Torino con Dueeotto.com

tomasz gudzowaty workshop fotografico a torinoTomasz Gudzowaty, fotografo sportivo pluripremiato, terrà un workshop fotografico teorico e pratico a Torino, all’Ippodromo del trotto di Vinovo, l’11 e il 12 Aprile 2015

L’evento è stato organizzato da www.dueeotto.com, progetto editoriale di alto livello dedicato esclusivamente alla fotografia sportiva, che l’anno scorso portò in Italia Donald Miralle (vedi l’articolo con le foto sul blog), altro famosissimo artista di fama internazionale.

Come lo scorso anno, Nikon, partner dell’evento, metterà generosamente a disposizione gratuita dei partecipanti il top della sua gamma; due splendide modelle inoltre saranno a disposizione per ritratti e due concorsi differenti. Uno per i partecipanti in cui verrà messo a disposizione un Ipad grazie alla Hippogroup e uno su Facebook che riprenderà i volti più simpatici e caratteristici dei frequentatori dell’Ippodromo. Il vincitore riceverà il ferro di cavallo “indossato” da Varenne, il trottatore più famoso e vincente del mondo!

Il quotidiano La Stampa coprirà l’intero evento.

Costo: solo primo giorno (teorico): 30 euro; primo e secondo giorno (teoria e pratica): 1oo euro
Per info e le ultimissime iscrizioni: www.dueeotto.com

Saenchai portrait black and white

Saenchai leggenda della Thai Boxe

Saenchai è un fighter thailandese classe 1980, universalmente considerato tra i migliori del mondo nella Thai Boxe (o Muay Thai).

Ha vinto il titolo di campione del Lumpinee Stadium in quattro diverse categorie di peso, oltre ai titoli mondiali WBC e WMC. Il suo record conta oltre 33o match all’attivo e 277 vittorie.
Tra il 2002 e il 2004 ha anche disputato 5 match di pugilato nella categoria dei pesi piuma, vincendo per due volte il titolo PABA (Pan Asian Boxing Association).

Saenchai Vs Diesellek head kickMancino, dotato di un eccezionale gioco di gambe, di una agilità fuori dal comune e di una notevole padronanza del ring, Saenchai (conosciuto anche come Saenchai Sinbimuaythai, Saenchai Sor. Kingstar, Sanchai Sor. Khamsing, Sangpetch Patanakan Gym) pratica la boxe thailandese dall’età di 8 anni (in Thailandia è normale iniziare anche a 5-6 anni) e ha vinto il suo primo match dopo appena una settimana di allenamento.

Saenchai: una lunga carriera di successi nella Muay Thai, dentro e fuori la Thailandia

All’età di 15 anni ha vinto il titolo di campione del Lumpinee nei supermosca, mentre a 18 lo ha riconquistato come peso gallo. Nel 2006, Saenchai ha combattuto in giappone contro il coreano Sang-Soo Lim, più alto di lui di 20 centimetri e più pesante di 10 Kg. Il match, nonostante la notevole differenza di peso tra i due, fini per KO ai danni del coreano con un letale gancio destro.

Nel 2010, Saenchai ha combattuto a Los Angeles contro il giapponese Tetsuya Yamato per il titolo MTAA (Muay Thai Association of America), vincendo per KO alla prima ripresa.

Sempre sorridente, instancabile e disponibile, Saenchai è attualmente in attività e combatte sui ring di tutto il mondo, stupendo le platee di appassionati con la sua tecnica e la sua incredibile reattività.

Ho avuto la fortuna di fotografare Saenchai in Italia in 3 occasioni, due volte a Milano a Yokkao Extreme e una volta al Muay Thai Combat Camp di Rimini, eventi entrambi organizzati da Yokkao Boxing e da Muay Thai Combat della promoter Stefania Picelli.

Riccardo Lecca a Invictus Arena

Riccardo Lecca, fighter e promoter

Riccardo Lecca, fighter professionista, promoter e trainer. Dai successi del ring a Invictus Academy, la palestra esclusivamente dedicata agli sport da combattimento

Riccardo Lecca è un atleta romano classe 1979.  Fighter, coach e promoter delle principali discipline da combattimento, nel 2008 è stato campione italiano WAKO PRO di Kick Boxing, nel 2009 campione europeo WAKO PRO di Kick Boxing, nel 2012 campione europeo WAKO PRO K1 Rules e nel 2013 campione intercontinentale WAKO PRO K1 Rules (vedi galleria). Si allena e insegna a Roma nella sua palestra, la Invictus Academy, inaugurata lo scorso Settembre.

In queste foto lo vediamo in alcuni importanti momenti della sua carriera. Attualmente si trova in preparazione ad Almere (Olanda) dove il prossimo 27 Settembre sarà impegnato nel prestigioso Superkombat.

Manuele Raini

Manuele Raini, il Ring, la Thai Boxe, il Clan

Manuele Raini è un fighter romano classe 1979. Insieme con il fratello Milo insegna in diverse palestre della capitale.

In queste foto è ritratto durante un match del 2011 a Roma contro Julian Imeri (vedi tutte le foto)

Manuele e Milo Raini hanno vinto:

  • Titolo Italiano professionisti K1 Rules 70kg e 67kg nelle maggiori federazioni (FIKB, FIST, KOMBAT LEAGUE)
  • Medaglia di bronzo ai campionati mondiali WAKO in Serbia -70kg (anno 2007)
  • Titolo Europeo WKN -70kg K1 Rules (anno 2008)
  • Titolo Europeo K1 Rules KL -67kg (anno 2009)
  • Medaglia d’oro ai campionati mondiali KL k1 -71kg e -67kg (anno 2009)
  • Medaglia d’oro nei campionati mondiali di Muay Thai KL -67kg (anno 2010)
  • Medaglia d’oro campionati mondiali ISKA -71kg (anno 2013)

In queste foto nel match contro Guglielmo Carata a Invictus Arena 2013 (vedi tutte le foto)

IL CLAN RAINI
Oggi i due fratelli sono fighters professionisti nel pieno dell’attività agonistica, posizionati stabilmente ai vertici dei ranking italiani. Hanno combattuto nelle maggiori organizzazioni mondiali di sport da combattimento come GLORY, THAIBOXEMANIA e OKTAGON.

Attualmente oltre a combattere sono anche istruttori di questo sport da combattimento in varie palestre a Roma e hanno creato il loro team, il CLAN RAINI (http://www.rainiclan.com/) dove insegnano con amore e passione l’arte della Muay Thai e della Kick Boxing.

Insieme alle tecniche di combattimento si impegnano a trasmettere ai loro allievi valori importanti come l’onore, il rispetto e l’umiltà’, nell’ottica di formare persone mature e complete prima ancora che combattenti o sportivi.

Mirco Ricci Vs Lorenzo di Giacomo (Pugilato)

Mirco Ricci vs Di Giacomo galleria fotografica

Mirco Ricci e Lorenzo di Giacomo, titolo italiano dei pesi medio massimi

Mirco Ricci Vs Lorenzo di Giacomo (Pugilato)

Mirco Ricci Vs Lorenzo di Giacomo (Pugilato)

A Caracalla va in scena la grande Boxe. Una immagine dell’ultimo match disputato dal pugile Mirco Ricci (vedi record su Boxrec) alla sua prima difesa del titolo italiano dei pesi mediomassimi ottenuta ai punti per decisione unanime. Il match, tenutosi allo Stadio Terme di Caracalla (Roma) è stato l’evento clou di una serata che ha visto sul ring anche Andrea Pesce battersi contro Felice MoncelliMario Alfano battere Nedim Kara, Massimiliano Buccheri vincere contro Baptiste Castegnaro.

Le foto dei match tra Mirco Ricci vs Di Giacomo, Andrea Pesce e Felice Moncelli, Mario Alfano e Nedim Kara, Massimiliano Buccheri e Baptiste Castegnaro

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