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Il ritratto, la sintensi di qualunque storia


“A writer — and, I believe, generally all persons — must think that whatever happens to him or her is a resource. All things have been given to us for a purpose, and an artist must feel this more intensely. All that happens to us, including our humiliations, our misfortunes, our embarrassments, all is given to us as raw material, as clay, so that we may shape our art.”

Jorge Luis Borges, Twenty Conversations with Borges, Including a Selection of Poems: Interviews by Roberto Alifano, 1981–1983 (1984)

Rugby, campionato serie C: Cisterna Rugby Vs Porta Portese Rugby Roma 2000

 

La bella partenza aveva fatto davvero ben sperare il pubblico di casa, con i ragazzi di Cisterna prepotentemente all’attacco e la Rugby Roma 2000 stretta nei propri 22 metri a difendere. Alcune belle fasi offensive consecutive, tanta pressione e la voglia di andare a segnare una meta che sarebbe stata davvero importante.

Il XV romano non si aspettava forse di trovarsi a affrontare tanto impeto, e ci ha messo un pò a riorganizzare le idee e il gioco. Per tutta la metà del primo tempo i ragazzi di Cisterna hanno placcato, ingaggiato mischie e conquistato terreno con grande decisione nonostante le tante assenze importanti: Di Pace, fuori per una duplice frattura al malleolo, Mastrantoni, infortunato a un occhio e Franzin, anche lui con problemi fisici. Senza dimenticare le assenze di Pugliese, fuori per squalifica, di Garofalo e di Ceron. Tante assenze, troppe.

Il campo era pesante e scivoloso e il pomeriggio decisamente freddo. La Rugby Roma 2000, superata la prima fase della partita ha iniziato a giocare con più convinzione, portandosi all’attacco con un buon gioco – considerando le condizioni del campo – e andando a segnare diverse mete. Alla fine ne conteremo 7, col risultato finale di 39 punti a zero per gli ospiti.

L’allenatore Emolo si è detto soddisfatto nonostante il risultato. “Che le assenze avrebbero influito notevolmente lo si sapeva fin dall’inizio“, ha commentato dopo la partita, “ma vedere i miei ragazzi lottare su ogni pallone – soprattutto nel primo tempo – senza nessun timore reverenziale nei confronti dei più esperti e organizzati avversari mi ha confermato quello che ho sempre pensato: questa squadra col sacrificio settimanale e la costanza negli allenamenti può affrontare e far bella figura con chiunque nel nostro girone. Poi si può vincere o si può perdere, ma quello che conta è esprimere un buon rugby e crescere costantemente, tutti insieme. Solo così ci si diverte e ci si tolgono belle soddisfazioni. E le vittorie arriveranno, anche contro i primi della classe.

Nella galleria le foto della partita

Copyright e Diritti sulla Fotografia

Condividere qualcosa è semplicemente meraviglioso. Condividere qualcosa sul web è meravigliosamente semplice. E cosa meglio delle immagini può trasmettere le nostre emozioni e raccontare quello che siamo e che facciamo?

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Abbiamo avuto la fortuna di essere testimoni della nascita di internet. Ne stiamo osservando la crescita e molto probabilmente non tutti ancora ci siamo resi conto fino in fondo della portata di questa rivoluzione.

Copyright e Diritti sulla Fotografia nell’era di Internet

Il web ci porta a casa ciò che prima era disponibile in un negozio, in una edicola, al cinema. E in molti casi, senza dover lasciare alcun corrispettivo all’autore dell’opera o a chi la distribuisce per lui. Ma produrre idee, buoni contenuti e belle immagini ha un costo. E richiede impegno, dedizione e infine tanto tempo.

Per questo condividere implica anche la responsabilità di rendersi conto del valore di un’opera, di qualunque genere essa sia. E chi pratica seriamente qualunque sport sa bene che raggiungere un obiettivo costa sacrificio e impegno.

Se ti piace una fotografia, il miglior modo di apprezzarla è acquistarla. In questo modo incoraggi l’autore a proseguire la sua professione e sosterrai il suo impegno anche per il futuro.

[La fotografia è tutelata come opera, sia di carattere creativo che non, nella Legge 633 del 22 aprile 1941 sul diritto d’autore. Questa stessa legge è stata poi modificata dal DPR 19/79 e, più recentemente, dal Dlgs 154/97 e dalla legge 248/2000.]

Rugby, Campionato Serie B: il Segni supera il Benevento e conquista 5 punti

 

Altri 5 punti conquistati per il Point Bet Rugby Segni, che batte in casa il Benevento col punteggio di 24 a 0 e si conferma in terza posizione nella classifica del girone 4 dopo la IX giornata (Avezzano punti 38; Frascati punti 37; Segni punti 33; Palermo punti 26; Colleferro punti 25;  Neroniana Anzio punti 24; Partenope Napoli punti 21; Gran Sasso punti 20; Rieti punti 14; Benevento Rugby punti 7; Primavera punti 6; Salento punti 4)

Gli ospiti biancocelesti, pur sfoderando una mischia pesante e efficace, solo in qualche occasione riescono a organizzare un gioco offensivo davvero pericoloso. Di contro, i ragazzi di Segni forse indugiano troppo nei tentativi di sfondamento, preferendo le azioni di penetrazione individuale al gioco alla mano. E’ anche vero però che con un campo pesante e a tratti scivoloso come quello di domenica è generalmente più prudente mantenere il possesso del pallone con giocate semplici piuttosto che rischiare più del necessario, tenendo anche conto che l’esito della partita è sempre stato saldamente nelle mani dei padroni di casa.

L’ultimo quarto di gara è stato caratterizzato dalla pioggia e da un crescente nervosismo tra i giocatori, soprattutto tra gli avanti. L’impressione è stata che da un certo punto in poi il Benevento abbia mollato la presa psicologica sulla gara, mentre tutti i ragazzi di Segni sono rimasti in partita forti dell’indiscusso vantaggio tecnico e del sempre decisivo fattore campo.

Il terzo tempo si è tenuto nella nuova Club House, una struttura accogliente e spaziosa dove lo staff della cucina d’ora in avanti potrà davvero dare il massimo per onorare questa tradizione. Personalmente ringrazio la società Rugby Segni – alla quale sono molto affezionato – per l’amicizia e l’ospitalità che da sempre ha dimostrato nei miei confronti, prima durante e dopo ogni gara, rendendo il mio lavoro di fotografo ancora più entusiasmante e coinvolgente.

Fotograficamente parlando, è stata una esperienza decisamente impegnativa. La pioggia, la luce davvero bassa (le foto sono state scattate tutte tra ISO1600 e 3200) e il freddo hanno accompagnato questo grande pomeriggio di Rugby, e la scelta del bianco e nero per l’intera galleria è maturata – oltre che per motivi estetici – nel tentativo di dare più continuità visiva a una sessione che è iniziata con qualche timido raggio di sole e è finita con le luci artificiali.

Lo scopo della conversione in bianco e nero di un negativo digitale a colori non è scimmiottare la resa della vecchia pellicola monocromatica; la fotografia digitale segue il suo proprio processo di sviluppo e non è tenuta a imitare alcun clichè. Spero che il risultato della conversione risulti gradevole e che l’assenza del colore sia ripagata dai bianchi e dai neri che, esprimendosi con l’essenzialità dei toni e dei mezzitoni, raffigurano la scena attraverso il solo contrasto.

Le foto della partita le trovate in questa galleria

Rugby, Serie A: continua la cavalcata delle Fiamme Oro, che superano in casa anche il San Gregorio

 

Una partita che non si vedeva da tempo qui sul campo di Ponte Galeria tra la squadra di casa delle Fiamme Oro e i siciliani del San Gregorio. Un match equilibrato e avvincente fino all’ultimo minuto che ha visto prevalere, di un solo punto, la squadra della Polizia di Stato e caratterizzato da continui cambiamenti di fronte, con i siciliani più forti in mischia e nei punti d’incontro e i romani che hanno avuto dalla loro una migliore costruzione del gioco.

Due squadre equivalenti, che si sono affrontate fornendo un ottimo spettacolo non solo dal punto di vista agonistico ma, soprattutto, sotto il profilo del gioco, dimostrando di meritare la posizione di classifica che entrambe occupano. Il match si apre al 6’ minuto con un calcio di punizione di Thomas Pucciariello che porta in vantaggio gli etnei, subito seguito da un altro calcio dell’estremo cremisi Ettore Boarato. Saranno i calciatori delle due squadre (entrambi in ottima forma e con il piede “caldissimo”) ad essere i protagonisti di quasi tutte le segnature dell’incontro. Infatti è di nuovo Pucciariello che al 22’ mette a segno altri tre punti e la risposta di Boarato arriva tre minuti dopo.

Pucciariello si ripete al 35 segnando altri tre punti nello score dei siciliani. Al 37’ è ancora l’estremo delle Fiamme a calciare la palla tra i pali da una posizione molto defilata sul lato destro del rettangolo di gioco. Il primo tempo si chiude in parità sul 9 a 9. All’inizio della seconda frazione le Fiamme iniziano a spingere di più ed è Marco Rosa a schiacciare la palla oltre la linea di meta, dopo un’azione corale alla mano iniziata dal capitano Roberto Mariani. La trasformazione di Boarato segna un break importante per la squadra di casa. Accusato il colpo, la squadra allenata da Orazio Arancio non tira i remi in barca, ma continua a macinare gioco e, complice anche un passaggio a vuoto dei cremisi e il cartellino giallo comminato ad Alberto Cazzola per un fallo ripetuto, mette a segno tre calci di punizione nel giro di poco meno di un quarto d’ora, portandosi avanti nel punteggio. È di nuovo il piede di Ettore Boarato che segna il nuovo vantaggio dei cremisi al 36’.

La partita sembra finita, ma ci sono ancora emozioni da vivere nel finale. Infatti gli etnei rialzano la testa di nuovo con una punizione del solito Pucciariello che sembra chiudere la partita in favore dei siciliani. Ma non è così. Al 40’ l’arbitro assegna un altra punizione alla squadra di casa all’altezza quasi della linea di metà campo. Ettore Boarato piazza il pallone sulla piazzola, prende la rincorsa nel silenzio generale dei 400 spettatori presenti e calcia. L’ovale va ad infilarsi tra i pali e segna la vittoria per le Fiamme Oro. Forse la più bella e sofferta di questa prima parte di stagione.

fonte articolo: http://www.primapaginanews.it/dettaglio_articolo.asp?id=633&ctg=1

Nella galleria le foto della partita

Rugby, Campionato Serie C: Cisterna Rugby Vs Garibaldina Rugby Club

 

A pochi istanti dal fischio finale, il Cisterna è avanti di 3 punti sulla Garibaldina, che sta per calciare una punizione da posizione favorevole. Tutti, in silenzio, attendono che la palla compia la sua traiettoria. I giocatori in campo, completamente coperti di fango, fissano i pali dando le spalle alla piazzola. Sulla testa di ognuno di noi, la pioggia. Il campo è un pantano, la rincorsa breve, l’appoggio instabile. La palla non entra e i ragazzi di Cisterna vincono il derby più bello di tutti.

Nella galleria una settantina di foto vi racconteranno meglio cosa è successo prima e dopo questo indimenticabile calcio di piazzato…

Rugby, campionato serie A: Fiamme Oro Rugby – Amatori Rugby Milano

Sesta vittoria consecutiva per le Fiamme Oro che conquistano altri cinque punti sul campo di casa battendo nettamente l’Amatori Milano, portandosi temporaneamente in testa alla classifica del girone A.

Aria di festa oggi sul campo di Ponte Galeria grazie anche alla presenza di decine di bambini delle giovanili (soprattutto under 6) che dall’inizio alla fine della partita hanno incitato i propri beniamini, dopo averli accompagnati mano nella mano all’ingresso in campo. Ben otto le mete della squadra della Polizia di Stato oggi. Ad aprire le marcature ci pensa il numero 8 del team di casa Carlo Cerasoli che, con un’azione di forza, porta a casa i primi 5 punti (sette con la trasformazione di Federico Merli).

Gli ospiti all’inizio mettono un po’ in difficoltà i ragazzi di Valsecchi che devono aspettare il 21’ per schiacciare il secondo pallone in meta con Guido Barion che, dopo un bel recupero di Cerasoli (oggi “man of the match”) sulla destra del campo, s’incunea come una lama nella difesa avversaria. Ma l’Amatori non resta a guardare e per dieci minuti dà del filo da torcere alle Fiamme e al 31’ segnano tre punti con un calcio di punizione di Marco D’Agostini. Ma la squadra allenata da Marcello Cuttitta non può nulla oggi contro i “cremisi” che al 35’ segnano altri cinque punti con una bellissima meta di Carlo Cerasoli, bissata al 41’ da Luca Martinelli che, facendo un numero, schiaccia in meta dopo un vuoto creato da Damiano Vedrani. Il secondo tempo inizia sotto le insegne delle Fiamme Oro che grazie ad una corsa solitaria di Marco Rosa segnano altri cinque punti sullo score. Cuttitta cerca di arginare lo strapotere in campo della squadra di casa effettuando varie sostituzioni, ma inutilmente. Natale Duca, entrato all’inizio della seconda frazione al posto di Damiano Vedrani, esce dalla mischia e, dopo aver resistito a più placcaggi, mette a segno un’altra meta.

L’Amatori ormai è in evidente calo fisico e le Fiamme ne approfittano segnando al 18’ un’altra meta con Alberto Cazzola (a coronamento dell’ottima prestazione di tutto il pacchetto di mischia in maglia cremisi) e chiudendo il match sul 48 a 3 con una meta nel finale di nuovo con Natale Duca. “Anche oggi – ha commentato l’allenatore delle Fiamme Oro Sven Valsecchi – abbiamo portato a casa un risultato pieno e sono soddisfatto dal gioco espresso dai ragazzi. Ora ci aspettano due settimane di stop durante le quali ci alleneremo al meglio per affrontare, alla ripresa del campionato, il Calvisano. Sarà una partita difficile, ma aperta nel risultato. Li abbiamo incontrati due volte lo scorso anno e ci hanno battuti. Adesso speriamo che la musica cambi”.

Fiamme Oro Rugby – Amatori Rugby Milano 48-3 (pt 26-3) (5-0)

Nella galleria le foto della partita

Cristiano Morabito – Addetto stampa Fiamme Oro Rugby (fonte: http://www.fiammeororugby.it)

Arti Marziali, Gran Prix Roma 2010: Titolo mondiale Wako Pro e incontri selezione Oktagon

Titolo mondiale Wako Pro e incontri selezione Oktagon
Gran Prix Roma 2010

Sabato 23 Ottobre 2010
Teatro Tenda Strisce, Roma

ROMA IN FIAMME

Di Carlo Di Blasi

Al Grand Prix di Roma i fratelli Massimo e Paolo Liberati fanno il pieno di pubblico con un gala spettacolare e ben organizzato.

Il Gala organizzato al Tendastrisce ha registrato il tutto esaurito con dei match intensi e spettacolari.

La giornata sportiva, iniziata presto nel pomeriggio, con gli incontri di sottoclou è entrata nel vivo con i titoli internazionali WAKO PRO di cui il migliore senza dubbio quello mondiale di full contact tra il romano Marco Puggioni e Thomas Lasage (F) cat. – 71,800. lungi dall’essere un incontro facile per l’atleta di casa il match vedeva Puggioni prevalere all’inizio del combattimento per poi perdere terreno in finale. Lasage dalla sua ha la potenza di fuoco abbinata alla grande tradizione francese del full made in Valera, il popolare campione francese degli anni 70/80 che ha lanciato il full in Europa con i suoi calci devastanti, fino a che un Bergamasco, Flavio Galessi non gli ha dato il primo mal di pancia della sua carriera sconfiggendolo al Palalido di Milano.

ARMEN CON CLASSE

Armen Petrosyan ha affrontato e messo a mal partito un Lukas Tomic (CRO) che onestamente ha subìto troppo, fin dal primo round l’azione di Armen, assistito all’angolo dal fido Alfio Romanut e dal fratello Giorgio.

Nota a bordo ring: al 2° round Armen avrebbe avuto l’occasione di spegnere le lampadine a Tomic, che glielo impediva buttandosi ripetutamente a terra e impedendo quindi che le mazzate tribali di Armen raggiungessero il bersaglio.

LE SELEZIONI DI OKTAGON INFIAMMANO IL PUBBLICO

Non conosco il nuovo tenda strisce, ma credetemi, e ne ho esperienza… non c’era buco libero! E che tifo! 5 gli atleti laziali in gara contro altrettanti da tutta Italia. Puntuali iniziavano le gare di selezione che possiamo definire il primo vero campionato nazionale assoluto PRO, per la caratura degli atleti, tutti tesserati FIKB, ma provenienti anche da WTKA, KOMBAT LEAGUE e persino piccoli circuiti sconosciuti ma ricchi di sorprese.

fonte: http://www.fikblazio.it/eventi/grandprixroma.htm

Rugby, campionato d’eccellenza: La Lazio si aggiudica il derby dopo una attesa di 32 anni

Una gioia incontenibile, attesa da oltre 30 anni: la Mantovani Lazio dell’avvocato Alfredo Biagini vince il confronto con la Rugby Roma Olimpic nel prestigioso campionato d’eccellenza, grazie a una meta del capitano Claudio Mannucci (man of the match).

Domenica 26 Settembre, Centro Sportivo Acqua Acetosa, Roma

Trovano la prima vittoria stagionale, il primo successo dopo la promozione in Eccellenza e lo fanno nel match più sentito, il derby. I giocatori della Mantovani Lazio festeggiano all’Acquacetosa il successo nel 22° derby contro la Rugby Roma e lo fanno con una vittoria per 13-6 che fa fare ai capitolini un balzo in classifica, togliendoli dallo scomodo zero nel punteggio. Cronaca e tabellino a seguire.

Pubblico delle grandi occasioni, tanto agonismo ma poco spettacolo al “Giulio Onesti” di Roma, dove questo pomeriggio la Mantovani Lazio si è aggiudicata il derby della Capitale superando per 13-6 i cugini della Futura Park Rugby Roma.
Nel primo tempo sono gli ospiti in neroverde a costruire un buon volume di gioco, ma la squadra di De Villiers fatica a concretizzare e deve accontentarsi di due calci piazzati messi a segno da Myring e Rodriguez, a cui ribatte l’estremo laziale Law. Si va al riposo sul 3-6 per la Roma ma in avvio di ripresa la Mantovani Lazio pareggia ancora con Law.

La Lazio cresce ed al ventesimo minuto, da un raggruppato-penetrante della Mantovani, arriva la meta che decide l’incontro e che porta la firma di capitan Mannucci. Law trasforma il 13-6, la Roma reagisce e chiude all’attacco, esponendosi in alcune occasioni ai contropiede della squadra di casa che non cede in difesa, chiude in inferiorità numerica per un giallo a Di Laura-Frattura ma festeggia con un successo importante un derby che nella Capitale mancava da oltre venti anni.

Autore articolo: Duccio Fumero, http://rugby1823.blogosfere.it/2010/09/eccellenza—la-lazio-trionfa-nel-derby-capitolino.html

Nella galleria oltre 100 foto che raccontano questa giornata così importante per il club biancoceleste